Fonte dell'amicizia

Posts written by dani@la

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    Il selfie più famoso di sempre? Eccolo, se l’è scattato un macaco e… la sua storia (infinita) fa ancora discutere (persino i tribunali)


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    Giù le mani da questa foto: i diritti sono del macaco. Finisce in tribunale la storia del selfie che nel 2011 in Indonesia un giovane macaco si scattò utilizzando la macchina di un fotografo. L'associazione animalista Peta ha infatti presentato una denuncia formale al tribunale di San Francisco: l'obiettivo è dare alla scimmia il copyright della sua immagine. Come riporta Repubblica, in caso di vittoria i proventi sarebbero utilizzati dalla stessa Peta a favore del macaco e di altri esemplari che vivono in una riserva sull'isola di Sulawesi.

    La storia di questa foto è esilarante. Quattro anni fa il fotografo David Slater aveva preparato la sua attrezzatura e all'improvviso il piccolo Naruto di sei anni si era divertito a scattarsi un selfie ricordo. L'immagine, diventata celebre su internet, era stata pubblicata senza licenze da Wikipedia perché "scattata da un animale e non da una persona". Ora la Peta avanza una richiesta prima nel suo genere: anche l'animale deve poter usufruire dei diritti di immagine perché "non c'è nessuna legge che lo vieta". Se l'associazione vincesse la causa si creerebbe uno storico precedente pronto a dare il via ad altre richieste: a inizio anno in Thailandia un elefante si è scattato una foto grazie a un selfie stick e una go-pro.





    www.caffeinamagazine.it/animali/235...ino-i-tribunali
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    Green Inferno Eli Roth omaggia i Cannibal Movies, ma il pasticcio è dietro l'angolo


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    Siamo lontani, molto lontani, dai padri cui il regista di Hostel e recente sodale di Quentin Tarantino dichiaratamente si riferisce. Nomi italiani, titoli divenuti celebri, soprattutto per la loro crudezza e le cronache giudiziarie che li riguardarono. Quelli di Cannibal Holocaust (1980) di Ruggero Deodato, persino arrestato per oscenità e il sospetto che degli attori fossero stati realmente uccisi davanti alla macchina da presa, e di Cannibal Ferox (1981) di Umberto Lenzi, forse non "il film più violento mai fatto" come dichiarato dal distributore, ma comunque bandito in 31 nazioni (alcune delle quali han revocato il bando solo recentemente).

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    Eli Roth, quindi, prosegue nel suo recupero di una tradizione nostrana di altri tempi, prima con i camei di volti (e corpi) celebri del nostro cinema anni '70 - Edwige Fenech in Hostel II - oggi con un personalissimo divertissement che rimanda a un cinema di genere ormai inevitabilmente anacronistico. Resta valido l'omaggio, e l'intenzione rievocativa, ma saranno ben pochi ad apprezzarla purtroppo. La coerenza tra un cinema 'sporco' che fu e la barbarie che nei film citati si scelse di mostrare era ben altra rispetto alla costruzione di fronte alla quale ci troviamo. L'effetto pastiche è totale, per altro affossato dalla impalpabilità e innaturalità delle premesse, ridicole a tratti nella loro forzatura.

    Il tentativo di legarsi a una attualita' 'impegnata' - con le lezioni sulla circoncisione femminile o a favore delle popolazioni dell'Amazzonia sterminate per interessi commerciali - peggiora ulteriormente il complesso. Eppure questo Green Inferno a tratti regala anche momenti divertenti. Attivisti giovanissimi gettati in una situazione tanto estrema, d'altronde, non potevano non morire nei modi più efferati o ridicoli (volando via da una aereo o finendo tranciati da una elica). Peccato che a questo si aggiungano 'gag' (su feci e masturbazione) davvero superflue.

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    Lo 'Scooby Doo plan' di Mr. Roth forse può definirsi riuscito, il dubbio è sulla portata e sulla sua possibile diffusione. O apprezzamento. Probabilmente chi aveva sentito la mancanza di quei 'Cannibal movies' sarà comunque lieto del tentativo, anche abbozzato, ma se i riferimenti cui rifarsi dovessero esser quelli di Werner Herzog e Terrence Mallick, ai film dei quali questo film sarebbe dovuto assomigliare (come dichiarato da Roth), allora la distanza diventerebbe siderale. E i dubbi sulla lucidità dell'autore aumenterebbero.

    Green Inferno è distribuito in Italia da Koch Media.





    www.film.it/recensione/art/green-in...nteprima-38865/
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    Capelli, la moda di quest'anno si chiama ''Hair tapestry'' e sta facendo impazzire tutte: ecco come si realizza l'arazzo per la tua chioma


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    La nuova tendenza in fatto di acconciature per capelli si chiama Hair Tapestry: arazzi tra i capelli. Hair Tapestry è una tecnica che ha come sinonimo sicuramente pazienza.

    I capelli infatti devono essere chiusi e tirati fissandoli per bene in un cerchio da ricamo e suddivisi in micro-ciocche fra le quali - usando ago e fili colorati - va fatto passare alternativamente sopra e sotto il filo di cotone con la stessa tecnica che si usare per tessere i tappeti. È veramente più difficile a dirsi che a farsi fissare una ciocca di capelli nel telaio da ricamo piccolo (si possono trovare da acquistare nelle bancarelle dei mercati rionali o nei negozi specializzati).

    Ecco come realizzare l'hair tapestry:

    dividere i capelli in piccole ciocche della stessa larghezza (per facilitare il tutto potete inumidire i capelli o usare della crema)

    dopo aver annodato il filo del primo colore a una estremità dei capelli, con un grosso ago da ricamo a punta tonda passare il filo tra le mini-ciocche.

    alternare i colori creando per le righe o - per le più fantasiose - creare dei giochi di colori che rappresentino immagini o forme geometriche come nei tappeti veri

    una volta raggiunta la lunghezza preferita, fissare il filo sul retro della trama.





    www.caffeinamagazine.it/beauty/2347...r-la-tua-chioma
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    La cellulite? Adesso si combatte con il sapone miracoloso: ecco la ricetta per prepararlo in casa (risparmiando parecchio)


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    Uno dei prodotti più innovativi contro la cellulite è il sapone anticellulite, che sta riscuotendo un successo sempre maggiore. Questo sapone speciale aiuta a ripristinare il collagene naturale della pelle e a ripulirla da tutti i batteri nocivi. Un fantastico prodotto che penetra in profondità nella pelle e combattere alla sorgente l'adipe. Uno dei punti forti del sapone anticellulite è il fatto che è possibile abbinare la sua efficacia ad altri tipi di prodotti per la cellulite, come creme o lozioni. Ecco come preparare il vostro sapone home-made.

    Mettere in un pentolino circa 500 gr di glicerina trasparente e ponetelo nella pentola con l'acqua per lo scioglimento a bagnomaria. Aggiungere dell'olio da massaggio specifico per cellulite completamente naturale (lo trovate in erboristeria).

    Tritare finissimamente qualche nocciola per favorire l'effetto esfoliante delle cellule morte e incorporarle nel composto con 1 cucchiaio di crema erboristica all'olio di argan e un cucchiaio di olio di germe di grano. Una volta sciolta la glicerina e ben mescolato il tutto aggiungere del colore per saponi e mettere il liquido nelle formine.




    www.caffeinamagazine.it/beauty/2359...iando-parecchio
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    Camilleri vince 'primarie' di Futura
    La Porta, lettori forti scelgono star ma grande dispersione voti


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    La spunta Andrea Camilleri su Alessandro Baricco. Il papà di Montalbano è il vincitore delle 'primarie' dei lettori forti di Futura, il festival di Civitanova Marche, che permette a chi dichiara di leggere almeno 6 libri all'anno di esprimere la propria preferenza sull'ospite da invitare nell'edizione successiva.
    "Sono gli scrittori che vanno più spesso in tv, le star, quelli più richiesti dal basso", dice Filippo La Porta, ma c'è anche una forte dispersione di voti.





    www.ansa.it/sito/notizie/cultura/li...389e1375a6.html
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    Empoli-Atalanta 0-1, prima del match
    è pace tra Denis e Tonelli


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    A Empoli, l' Atalanta ha battuto l'Empoli 1-0 nel posticipo della 5/a giornata del campionato di serie A. La rete dei bergamaschi è stata segnata dal brasiliano Toloi al 31'.
    PRIMA DEL MATCH A mesi di distanza dal 28 aprile 2015, quando al termine di Atalanta-Empoli invece che della gara si parlò solo di un cazzotto volato negli spogliatoi dello stadio di Bergamo, l'attaccante argentino German Denis e Lorenzo Tonelli, difensore fiorentino, si stringono la mano e fanno pace prima del posticipo della 5a giornata di Serie A, Empoli-Atalanta al 'Castellanì. Un bel gesto di fair play che cancella quella schermaglia post gara: l'attaccante andò alla porta dello spogliatoio dell'Empoli, chiese di Tonelli e gli sferrò un pugno al volto allontanandosi. Dopo qualche polemica, anche a livello societario, e dopo le scuse pubbliche di Denis, che prese anche 5 giornate di squalifiche, la pace di stasera





    http://sport.leggo.it/calcio/empoli_atalan...i/1585713.shtml
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    Mostra mercato di fiori e piante insoliti a Torino


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    Da venerdì 16 a domenica 18 ottobre 2015 torna nel Parco del Castello di Masino a Caravino in provincia di Torino, l’appuntamento con la Due giorni per l’autunno, una mostra e mercato di fiori e piante insoliti, organizzata dal FAI, Fondo Ambiente Italiano

    La rassegna è giunta alla sua undicesima edizione, e sarà un’occasione non solo per acquistare piante moderne, ma anche per trovare rari e antichi prodotti dell’orto e del frutteto, solitamente difficili da reperire, e per confrontarsi con i migliori esperti del settore. Il pubblico, passeggiando nel grande parco del Castello, potrà immergersi nella magia e nel fascino dei colori autunnali e scoprire le collezioni di punta e tante proposte innovative di oltre 150 vivaisti italiani ed europei.

    Un esempio di quali piante potrete trovare? Alberi e arbusti a colorazione autunnale, piante aromatiche e officinali, da frutta e da orto, bulbi, tuberi e rizomi a fioritura primaverile, piante a fioritura autunnale con bacche ornamentali, sementi rare e rose a fioritura invernale, rose cinesi. E ancora piante per giardini ombrosi, collezioni di lavanda, iris palustri; flora autoctona, piante di bambù e strutture in bambù per giardini, zucche ornamentali e commestibili, attrezzature per la cura del giardino, cesterie e vasi decorati e tanto altro ancora.





    http://www.pollicegreen.com/mostra-mercato...insoliti/34827/
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    Vini: Barolo; presentato a NY '1752', gioiello Damilano
    chef e sommelier, omaggio Cannubi riserva, invecchiato 7 anni


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    NEW YORK - Per un ospite d'onore un palcoscenico d'eccezione: nel prive' del ristorante Le Bernardin, tempio stellato della cucina francese a New York, e' stato presentato in America il '1752' Cannubi Reserva di Damilano, un nuovo Barolu cru invecchiato 7 anni e destinato a gareggiare con i migliori vini italiani e stranieri nel mondo. "La scelta del luogo e' voluta. Italia e Francia sono terre di eccellenza, in questo modo vogliamo mostrare che piemontesi e francesi non siamo poi troppo distanti", ha spiegato Paolo Damilano, quarta generazione della famiglia che da fine Ottocento produce bottiglie "gioiello" nel paese delle Langhe che ha dato il nome all'omonimo vino.

    Quella di New York era una tappa d'obbligo. Gli Stati uniti sono ormai il migliore mercato per il vino italiano. Al Bernardin per il lancio c'erano i migliori importatori, chef, sommelier e padroni di ristoranti della Grande Mela. Ai fornelli, per accompagnare la nuova etichetta si sono messi Eric Ripert di Le Bernardin e Massimo Camia del ristorante in Cantina Damilano che ha fatto, quest'ultimo, una presentazione "live" alla Master Chef della preparazione dei tradizionali plin.

    L'evento e' stato l'unica occasione per apprezzare '1752' al di fuori dei ristoranti dove verrà venduto. Il debutto e' stato preceduto da un "tasting" verticale delle annate che hanno preceduto l'ospite d'onore: tre annate di Damilano Barolo Cannubi (2011, 2010, 2009), ciascuna abbinata a un piatto. Il nome viene dall'anno in cui "Cannubi" e' stato ritrovato su un etichetta e che predata la prima designazione del Barolo.

    Cannubi e' la vigna piu' prestigiosa di Barolo e Damilano e' la prima cantina in assoluto che produce un Riserva. La produzione di questo vino e' molto limitata (solo 6.000 bottiglie) e verra' prodotto solo nelle annate migliori del Barolo. Tremila bottiglie sono state riservate per il mercato americano. "Sono sette anni che lavoriamo su Cannubi Riserva", ha detto Paolo Damilano. Il vino e' fatto al cento per cento di uve Nebbiolo raccolte a mano a fine ottobre in due ettari della collina di Cannubi, il cuore storico dei vigneti. E' stato successivamente invecchiato per cinque anni in botti di rovere austriaco da 50 ettolitri, poi per due anni in bottiglie speciali disegnate specificamente. '1752', spiega l'enologo della casa Beppe Caviola, ha un bouquet primario fruttato con note terziarie di spezie, tabacco, pelle, tartufo





    http://www.ansa.it/canale_terraegusto/noti...c72d8270b7.html
5008 replies since 7/10/2008
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