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Come si coltiva la violacciocca
VIOLACCIOCCA
La violacciocca (Matthiola incana) appartiene a un genere che comprende una cinquantina di specie. Originaria del Bacino del Mediterraneo, è una pianta da cui si sono ricavate molte varietà e ibridi. Altre specie note del genere Matthiola (che prende il nome dal botanico senese Pietro Andrea Mattioli) sono: Matthiola annua e Matthiola bicornis, quest’ultima rustica e con fiori color lilla. La pianta si presenta con una forma eretta e un fogliame grigio-verde, dal quale spuntano gli steli con fiori arricciati, raccolti in spighe, molto profumati e vivacissimi nei colori.
ESPOSIZIONE E CLIMA
La violacciocca, una pianta molto diffusa nel Regno Unito dove si utilizza per decorare i muri esterni dei cottages, richiede clima temperato, non tollera il gelo eccessivo. Necessita di posizioni particolarmente soleggiate.
TERRENO E CURE CULTURALI
La violacciocca, simbolo della bellezza durevole, richiede terreno calcareo con concimazioni a base di potassio e fosforo. Nelle regioni dell’Italia settentrionale le piante vanno disposte in un luogo riparato, mentre sui litorali e nelle regioni calde si possono coltivare all’aperto. Disporre tutori nelle zone ventose. La pianta arriva a un’altezza tra i 30 e i 60 centimetri.
IRRIGAZIONE
Le annaffiature devono limitarsi ai periodi di massima siccità. Se coltivate la violacciocca in un vaso, le annaffiature devono essere abbondanti appena il terreno tende a seccarsi.
SEMINA E FIORITURA
La moltiplicazione avviene per seme o per talea. I fiori profumati compaiono nei mesi da maggio a settembre. I colori più diffusi sono: bianco, lilla, giallo, rancio, rosso e viola.
PROBLEMI E RIMEDI
Questa pianta è soggetta a malattie dell’apparato radicale e della parte aerea e agli attacchi di afidi. -
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Dolore al tallone: sintomi, cause e prevenzione
DOLORE AL TALLONE
Il dolore al tallone, più comunemente noto come tallonite, è una condizione, il più delle volte transitoria, che esordisce per gradi e può avere degli sviluppi fastidiosi e debilitanti. Con il tempo, senza le dovute precauzioni, il dolore può peggiorare a tal punto da costringere la persona a zoppicare, ulteriore problema che può gravare sul sistema scheletrico.
TALLONITE
La tallonite si manifesta con una particolare sintomatologia che interessa la parte posteriore del piede, spesso a causa di un’infiammazione del piede nota come fascite plantare.
Il dolore al tallone, infatti, può essere il campanello d’allarme che segnala il principio di un’infiammazione diffusa al tallone, per questo tallonite, o anche all’intera pianta del piede.
Il dolore può presentarsi inizialmente solo da un lato, ma la letteratura medico-scientifica dimostra che in buona parte dei casi, questa condizione, se non trattata nella maniera adeguata, può diventare bilaterale.
Chi sperimenta dolore al tallone o alla pianta del piede, in genere avverte un dolore più marcato nelle prime ore del mattino, specie dopo aver trascorso molto tempo fermi. Questo è vero anche quando si trascorrono diverse ore a lavoro o seduti, portando, quando ci si alza, a percepire dolori intensi.
I sintomi tendono a diminuire quando si è in movimento, per peggiorare di nuovo quando si resta per troppo tempo in piedi o si eseguono attività intense.
Ma quali sono i sintomi principali e quali sono le cause scatenanti?
SINTOMI
I sintomi sono direttamente correlati al tipo di patologia responsabile del dolore al tallone. Quest’ultimo è il sintomo principale che permette di comprendere l’area di interesse e permette di individuare le possibili cause.
Come accennato, in genere esordisce da un solo lato, quindi, si inizia percependo dolore solo appoggiando il tallone o la pianta di un solo piede a terra. In alcuni casi, il dolore al tallone può essere accompagnato a:
Intorpidimento
Formicolio
Edema
A questi possono associarsi sintomi della condizione principale di cui la tallonite ne è uno dei sintomi.
CAUSE
L’insorgere del dolore al tallone deve essere considerato come un segnale d’allarme del nostro organismo che ci avverte di un possibile danno o infortunio localizzato. Cosa vuol dire questo? Proviamo a pensare a quando si stira un tendine o prendiamo una distorsione, in quel preciso momento, il corpo ci avverte di non sollecitare più quelle parti perché potrebbero essere danneggiate. È il modo in cui l’organismo comunica con noi.
In questo caso, bisogna considerare che le cause sono numerose e possono avere correlazioni con diverse patologie. Per questa ragione, è importante non sottovalutare il problema se sussiste dopo qualche settimana e indagare con il supporto di un medico. Ecco quali sono le condizioni più comuni:
FASCITE PLANTARE
Si tratta della causa più comune di tallonite, ben l’80per cento dei casi, ed è un’infiammazione che interessa la fascia muscolare che dal calcagno arriva alle dita dei piedi.
Questa, quando sollecitata in maniera eccessiva o errata, può portare a lacerazioni o danni alla fascia fibrosa, generando quei sintomi fastidiosi ricollegabili alla tallonite.
Obesità, sport eccessivo e in particolare il running, donne in gravidanza e adulti oltre i 40 anni sono i soggetti più a rischio.
TENDINOPATIA AL TALLONE D’ACHILLE
La tendinite d’Achille è un’infiammazione che riguarda il tendine d’Achille, ossia la fascia percepibile al tatto che sale dal calcagno fino alla caviglia posteriore. In genere, questa condizione colpisce gli sportivi e può manifestarsi anche con gonfiore sotto la caviglia, difficoltà nel camminare e dolore acuto al calcagno.
Altre cause possono essere:
Artrite reumatoide, o altre forme di artrite
Fratture al calcagno
Contusioni alla parte posteriore del piede
Pronazione eccessiva
Creazione della spina calcaneare: escrescenza ossea che si forma nella parte inferiore dell’osso del calcagno e, talvolta, può gravare sui muscoli, facendo sperimentare dolori al tallone.
Un’altra condizione può essere la malattia di Sever, una particolare patologia transitoria che si presenta soprattutto nei bambini, prima dei 10 anni di età, con sintomi come rossore, tumefazione e dolore acuto. Può essere innescato dalla crescita delle ossa in questa fase che sollecitano i muscoli creando tensione.
Esistono altre cause, alcune rare, che possono essere diagnosticate con l’ausilio di un medico specialista.
FATTORI DI RISCHIO
Il dolore al tallone è una condizione che può presentarsi con maggiore probabilità in presenza di fattori come:
Sovrappeso e obesità
Vita sedentaria
Attività fisica eccessiva
Trascorrere lunghi periodi di tempo in piedi (specie se fermi)
Disturbi ortopedici o abitudini posturali errate
Scarpe non adeguate all’attività da svolgere o al piede
DIAGNOSI
Quando si sperimenta un dolore al tallone che dura per più di qualche settimana può essere utile chiedere il parere di uno specialista e verificare eventuali problemi correlati.
La diagnosi consiste nel condurre un esame obiettivo del piede, e in particolare, del tallone. Il medico, in genere un ortopedico-traumatologo, valuterà i sintomi descritti dal paziente, la storia clinica e altri fattori che possono intervenire nel sorgere della tallonite.
Per indagare più a fondo, quando necessario, si può ricorrere ad esami più specifici come:
Analisi del sangue
Risonanza magnetica
Ecografia
Radiografia
RIMEDI
Il riposo, specie in fase acuta, è fondamentale. Nel caso di problematiche della fascia plantare e del tendine d’Achille, per alleviare il dolore si può ricorrere a metodi fai-da-te come impacchi di ghiaccio in associazione a farmaci antinfiammatori.
Importanti in questa fase sono anche gli esercizi di stretching per la fascia plantare e del polpaccio. Gli esercizi eccentrici, invece, sono utili in caso di tendinopatia dell’Achilleo.
Se si soffre di difetti di appoggio del piede occorre una correzione con l’aggiunta di una correzione con plantari su misura.
Se non si ottengono benefici nemmeno con queste soluzioni, allora bisogna considerare le terapie fisiche, in particolare quelle a onde d’urto focali, utili a contrastare l’infiammazione della fascia plantare o del tendine d’Achille.
Un trattamento a cui si ricorre sempre maggiormente riguarda le infiltrazioni locali con PRP autologo (Platelet Rich Plasma).
Il ricorso alle operazioni chirurgiche è raro per la fascite plantare, mentre è più considerato in caso di tendinopatia iserzionale del tendine d’Achille, poiché può andare incontro a rottura.
PREVENZIONE
Il dolore al tallone si può prevenire facendo attenzione a poche semplici attività come:
Iniziare programmi di allenamento gradualmente
Fare stretching prima e dopo le sessioni di allenamento
Mantenere un peso normale, evitando il sovrappeso. In caso di obesità è importante cercare di dimagrire
Utilizzare, per soggetti a rischio, scarpe comode e calzature ortopediche
Scegliere bene le calzature in base all’attività da svolgere
Riposare bene i muscoli e i piedi
Seguire una dieta sana ed equilibrata
Ricordate sempre di non strafare con gli allenamenti, specie se correte, e che quando percepite dei dolori, meglio fermarsi e stare fermi finché il dolore non passa.
Sarà, ad ogni modo, il medico a indicare il percorso da seguire. -
Amici 23, Sarah Toscano pubblica il nuovo inedito e un commento di Holden entusiasma i fan: flirt in corso? - AMICI.
Amici 23, Sarah Toscano pubblica il nuovo inedito e un commento di Holden entusiasma i fan: flirt in corso?
Amici 23, Sarah Toscano e Holden: flirt in corso? Un commento del cantante scatena l'entusiasmo dei fan
Le prime voci di una simpatia tra loro si erano diffuse diversi mesi fa, quando la cantante del team di Lorella Cuccarini aveva messo like ad alcuni video edit su TikTok nei quali si parlava di un'eventuale storia d'amore con Holden. Tuttavia, almeno all'inizio, entrambi hanno poi smentito che ci fosse qualcosa tra loro che andasse oltre l'amicizia.
Ma, ora è spuntato un commento di Holden che ha riacceso l'entusiasmo dei fan. La pagina ufficiale di Amici di Maria De Filippi ha pubblicato le cover di tutti i singoli dei cantanti ed è lì che è apparso il comemnto di Holden. Infatti, in occasione dell'uscita degli inediti dei cantanti, Joseph Carta ha deciso di commentare il post dell'inedito di Sarah, Sexy Magica, con un breve messaggio con tanto di emoji:
"Sexy, amore, magggica!"
Questo semplice commento è bastato a scatenare i fan che ora sperano che i due possano diventare ufficialmente una coppia. Dopotutto, entrambi i cantanti sono molto in sintonia tra loro e ai fan del programma non è sfuggita la sintonia che hanno sempre dimostrato, anche nei video dei backstage e nel daytime di Amici. -
Un Posto al Sole Anticipazioni dal 6 al 10 maggio 2024: Rossella rapita! Nunzio e Riccardo corrono in suo soccorso - TUTTO TV.
Un Posto al Sole Anticipazioni dal 6 al 10 maggio 2024: Rossella rapita! Nunzio e Riccardo corrono in suo soccorso
Puntata in onda Lunedì 6 maggio 2024
Rosa annuncia a Damiano di voler abbandonare la loro casa e Viola decide di chiedere aiuto a Eugenio. Nunzio cerca di convincere il giudice dell’innocenza del poliziotto, sospettando l’esistenza di un altro agente corrotto. Intanto, Giancarlo decide di accelerare i tempi delle sue nozze con Silvia, che però non riesce a manifestare i suoi dubbi. Michele capisce che è arrivato il momento di fare un passo indietro.
Puntata in onda martedì 7 maggio 2024
Giancarlo porta avanti i preparativi del matrimonio, mentre Silvia è sempre più convinta che Michele non sogni un futuro con lei. Intanto, la trasmissione radiofonica di Micaela e Michele riesce smaschera tutti. Rosa cerca un confronto con padre Antoine, mentre Eugenio riapre il caso su Lucia e Diana e sulla possibile presenza di una spia nella polizia. Damiano rivela a Nunzio le prossime mosse della magistratura contro i loro nemici
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Puntata in onda mercoledì 8 maggio 2024
Le indagini della magistratura proseguono e riescono a stringere il cerchio intorno alla spia grazie all'impegno di Eugenio e Lucia. Tra questi si trova l’uomo coinvonto nell’attentato contro Diana. Intanto, a grande sorpresa Silvia e Michele si riavvicinano, pronti a rivivere finalmente il loro amore. Come reagirà Rossella?
Puntata in onda giovedì 9 maggio 2024
Damiano viene colpito dalla talpa. Il poliziotto corrotto fugge e finisce per far collaborare Nunzio e Riccardo. Indecisa se portare avanti o meno il progetto archeologico per bambini, Manuela cerca delle rassicurazioni da parte di Niko. Claudia torna in un luogo molto speciale per lei, mentre Mariella non riesce a nascondere la sua gelosia.
Puntata in onda venerdì 10 maggio 2024
La talpa minaccia di sparare sia a Rossella che all’autista dell’ambulanza. La tensione è alle stelle. Se Nunzio e Riccardo sono sulle loro tracce, Damiano avvisa la polizia. Le condizioni di salute di Tommaso migliorano grazie anche alla vicinanza di Roberto, mentre Diego e Ida decidono di andare da Niko per conoscere tutte le opzioni legali delle quali lei potrebbe usufruire. Claudia continua a essere motivo di scontro tra Guido e Mariella. -
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