La vita è dolce con il gatto antistress

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Awansat
     
    .

    User deleted



    Le sorprese di una ricerca: non è vero che si affeziona solo alla casa, vuole cure come un bimbo


    4minimisssixtybomberc

    MIRELLA SERRI

    è il cane il miglior amico dell'uomo? Il luogo comune rischia di venire demolito da recenti osservazioni di scienziati e filosofi che spezzano una lancia in favore dell'altro animale domestico per eccellenza, il gatto.

    Il primo pilastro del partito filo-fido è la convinzione che il cane si affezioni al padrone mentre il felino si legherebbe soprattutto alla casa che lo ospita.

    Serge Ciccotti e Nicolas Guéguen, in «Cani, gatti e coccole. Come e perché gli amici a quattro zampe possono aiutare grandi e piccini» (Franco Angeli editore), spiegano che in realtà il micio ha come punto di riferimento affettivo non le pareti dell'abitazione ma proprio le persone che si prendono cura di lui: per dirla tutta, si comporta quasi come un bambino. I due ricercatori, infatti, hanno studiato i comportamenti di gatti di razze diverse, da uno a sette anni di età, applicando il test chiamato «la strana situazione di Ainsworth», solitamente utilizzato per osservare le relazioni di attaccamento fra un «dispensatore di cure» (di norma un genitore) e un bimbo. Come il pargolo, anche l'amico baffuto è stato monitorato in una stanza nella quale entravano e uscivano, alternandosi, il suo «padrone» e uno sconosciuto. Risultato? Quando si trovavano assieme a un estraneo o erano da soli, i mici si mostravano più ansiosi e in allerta, maggiormente in movimento e in continua esplorazione dell'ambiente. Viceversa, in presenza della persona a loro nota si tranquillizzavano e non manifestavano angoscia, turbe da separazione o iperattività.

    Ma è vero o no che il peggior nemico dei topi è anche il più indipendente degli animali di casa? Con il corollario che la sua autonomia impedirebbe uno stretto legame con gli umani? Ciccotti e Guéguen parlano di «duplice e ambivalente natura, di animale bisognoso di cure ma anche molto autosufficiente». Storicamente la sua grande autonomia ha procurato al felino tanti onori e altrettanti odi. Gli antichi egizi lo avevano elevato agli altari: quando ne moriva uno tutta la famiglia si radeva le sopracciglia in segno di lutto e per i «gatticidi» era prevista la pena di morte, magari mediante linciaggio.

    Nel medioevo, invece, viene considerato un inviato del demonio e quindi perseguitato e bruciato sul rogo assieme alle streghe. Oggi la ricerca ha dimostrato che l'indipendenza gattesca è la peculiarità che rende il micio un ottimo compagno antistress.

    Il cane fa bene alla salute fisica perché ci tiene in allenamento, costringendoci a passeggiate ed esercizi vari; il gatto fa bene alla psiche e risulta «adatto ad affiancare persone afflitte da depressione, nevrosi e psicosi», gli anziani soprattutto. I due saggisti hanno riscontrato questa realtà esaminando la salute di un centinaio di proprietari di gatti e confrontandola con quella di altrettante persone prive del compagno che fa le fusa.
    Di queste proprietà tranquillizzanti sono stati convinti anche tanti grandi pensatori: si narra che Maometto fosse un tale amante dei gatti che un giorno arrivò a tagliarsi un lembo del mantello per non disturbare il felino che vi si era accovacciato sopra.

    Anche i filosofi che hanno contribuito alla raccolta «Il gatto e la filosofia», a cura di Steven D. Hales (Angelo Colla editore), sostengono che l'amicizia gattesca nel mondo moderno sia più che mai lenitiva per le turbe e le ansie umane. Arrivando addirittura a sostenere che «il legame tra uomo e gatto si è rivelato qualcosa di più della tolleranza, più dell'amicizia, più del rapporto fra servo acchiappatopi e padrone fornitore di latte. Le considerazioni sulla nostra vita assieme ai gatti costituiscono una via di accesso naturale alla filosofia».

    Forse Hales esagera: ma sembra proprio certo che il baffuto amico dell'uomo ha capacità taumaturgiche e antistress.


    FONTE

     
    Top
    .
0 replies since 21/7/2011, 11:46   6 views
  Share  
.